C'è differenza tra rinnovo del prato con l'aggiunta di nuovi semi e rifacimento completo del manto erboso. Se più del 40% del prato è danneggiato o invaso dalle erbacce è meglio optare per un rifacimento completo, in caso contrario sarà sufficiente una buona trasemina, che consiste nell'aggiunta di semi al prato esistente. In questo primo articolo ci concentreremo sul rinnovo del prato attraverso la trasemina. Ci aiuterà Jan Karlsson, esperto del settore commerciale prati e giardini di Husqvarna. Se Jan potesse darci un solo consiglio, sarebbe quello di eseguire un'analisi del terreno: scavare un po' e prelevare un campione di terra da inviare in laboratorio. Molti proprietari ignorano questo passaggio, perché non lo conoscono o a causa dei costi. Ma in realtà, iniziare il rinnovo con un'analisi del terreno rappresenta un ottimo investimento.
"Se non si analizza il terreno è difficile capire di cosa esattamente ha bisogno e magari si finisce per concimare più e più volte senza ottenere alcun risultato. Un'analisi del terreno vi dirà cosa fare, ma anche che cosa non fare e vi fornirà un piano d'azione con un buon rapporto tra costo ed efficacia", spiega Karlsson.
Il modo in cui è possibile eseguire un'analisi del terreno è diverso da paese a paese, ma in genere il servizio è offerto dai laboratori commerciali. Il laboratorio vi fornirà una modalità d'intervento dettagliata che sarà utile man mano che si procede con il rinnovo.
La stagione migliore per il rinnovo del prato dipende da quale parte del mondo in cui vivete, ma è importante assicurarsi che il terreno sia sufficientemente caldo da permettere la germinazione e la crescita dei semi. Questo vuol dire che la temperatura del suolo deve essere di almeno 10 gradi Celsius.
"Una regola è quella di aspettare fin dopo il primo taglio della stagione, quando il prato è diventato verde e si è certi che l'erba ha iniziato a crescere", commenta Karlsson.